PAGINA DEDICATA ALLA STAMPA

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Abbiamo il piacere di comunicare che il 6 gennaio 2010 è stato inaugurato a Castroreale (ME), all’interno di un edificio risalente al 1571, il

Planetario Astronomico Digitale “Andromeda”

(fisso e/o itinerante)

 

l’unico in provincia di Messina, progettato e costruito dall’Associazione “ANDROMEDA”, associazione di astrofili per lo sviluppo turistico integrato del territorio, la divulgazione delle scienze e dell’astronomia.(www.assandromeda.it – email: assandromeda@libero.it planetario.andromeda@libero.it - Tel. 349/7167804).

 

Il planetario è un simulatore del cielo. E’ una struttura costituita da una semicupola (diametro metri 3,50) sull’intradosso della quale, attraverso opportuni proiettori, è possibile osservare le immagini in tempo reale di oltre 23.000 corpi celesti. Aiutati dagli operatori, saremo in grado di riconoscere le principali costellazioni, apprendere il nome delle stelle, visualizzare il moto dei pianeti e dell’intera sfera celeste. Sarà possibile osservare il cielo come si presentava migliaia d’anni fa e come si presenterà nel futuro, simulando il fenomeno noto come precessione degli Equinozi. E’ inoltre possibile osservare il cielo a latitudini diverse, come si vedrebbe all’Equatore, al Polo Nord o al Polo Sud o in qualsiasi altra località della Terra. E’ possibile simulare il moto apparente del Sole e dei Pianeti, l’alternarsi delle stagioni, l’eclissi di Sole o di Luna, transiti e tanto altro ancora. In altri termini, un planetario è un potente laboratorio astronomico. Non solo, è anche uno strumento spettacolare perché riesce a coinvolgere gli osservatori facendo loro dimenticare di essere nel chiuso di una stanza o sotto una cupola, creando l’impressione di essere dei navigatori nell’universo. Il planetario diventa un laboratorio dell’orientamento dove il pubblico può acquisire le nozioni e le tecniche che i popoli del passato utilizzavano per i loro viaggi, ma può diventare anche un’affascinante macchina del tempo che ci permette di immergerci tra miti e leggende che le antiche civiltà hanno raffigurato sulla volta del cielo.

Il planetario ha una capienza di circa venti posti a sedere e, su prenotazione, potrà essere utilizzato dalle scuole e visitato dal pubblico nel corso dell’anno. 

Per approfondimenti e informazioni telefonare al numero 349/71.67.804 o visitare il sito:

http://www.assandromeda.it

info: assandromeda@libero.it

       planetario.andromeda@libero.it

 

Castroreale, febbraio 2010

 

Ing.Paolo Faranda

Presidente Associazione Andromeda

 

 

 

DA BARCELLONABLOG.BLOGSPOT.COM

 

mercoledì 24 marzo 2010

 

A CASTROREALE PER UNA INTERESSANTE ESPERIENZA ARTISTICO-SCIENTIFICA

 

ALCUNE CLASSI DEL LICEO SCIENTIFICO "MEDI" DI BARCELLONA HANNO VISSUTO UNA GIORNATA INTENSA VISITANDO POSTI INTERESSANTI E ISTRUTTIVI DI CASTROREALE

Nei giorni scorsi, gli allievi delle classi V A, VD, V E e II B del Liceo scientifico “ E. MEDI “ di Barcellona P.G. , a conclusione del progetto POF “ Scuola di cielo”, si sono recati in visita guidata presso il comune d i Castroreale accompagnati dalle docenti Cinzia Casdia, Gabriella Cilona, Anna Maria Cutrupia, Anto nie tta Munafò e Maria Sturniolo e dagli esperti Ing. Paolo Faranda e dott. Gianluca Lando.

Il progetto, accolto con interesse dalla dirigente del Liceo, dott. Domenica Pipitò, e realizzato dalle docenti di scienze professoresse Gabriella Cilona e Antonietta Munafò con la collaborazione degli astrofili dell’associazione culturale Andromeda di Castroreale, ha avuto come obiettivo principale quello di avvicinare i ragazzi allo studio dell’Astronomia,scienza complessa ed affascinante, proponendo loro un viaggio immaginario volto alla conoscenza degli aspetti fondamentali di tutto ciò che riguarda l’intera volta celeste.
A completamento dell’attività, è seguita un'istruttiva piacevole visita al Planetario digitale dell’Associazione, unico nella provincia di Messina, al Museo Civico, alle principali chiese di Castroreale e, in particolare, alla Chiesa Madre , dove è presente una linea meridiana, ideata e realizzata dal castrense Nicolò Perroni Basquez nel 1854, riscoperta e rivalutata dall’ing. Paolo Faranda, che la descrive minuziosamente nel suo libro “ Le ore antiche di Castroreale”.

I ragazzi, accolti nelle strutture messe a disposizione dalla Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Castroreale Prof.ssa Carmen Pino e dal Sindaco prof.Leto, hanno potuto gustare prodotti tipici e , nel pomeriggio, trascorrere alcune ore a contatto con la natura dei monti Nebrodi . All’arrivo della sera hanno potuto ammirare ed individuare, lontano da fonti di inquinamento luminoso, costellazioni, galassie e pianeti, sia ad occhio nudo sia con l’ausilio del telescopio sotto la guida del Dott. Gianluca Lando, Astrofilo dell’Associazione.

Pubblicato da barcellonablog a 15.32

 

CENTONOVE 12 marzo 2010
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Gazzetta del Sud 28 marzo 2010
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Calici di stelle 2007
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